Il “pomo d’Adamo” corrisponde alla sporgenza della cartilagine tiroidea del laringe.
Tipicamente questa struttura anatomica si sviluppa maggiormente dopo la pubertà negli uomini, rappresentando un carattere sessuale secondario di genere.
L’aspetto particolarmente pronunciato del pomo d’Adamo si associa quindi nell’immaginario collettivo a virilità. Per questo motivo la chirurgia che mira a ridurne la proiezione rientra tra gli interventi cosiddetti di femminilizzazione del volto.
Questa terapia chirurgica può essere offerta ai pazienti di entrambi i sessi che desiderano rendere meno accentuato questo carattere per motivi estetici. E’ infatti opportuno ricordare che un pomo d’Adamo particolarmente pronunciato non è una malattia.
L’intervento chirurgico, assolutamente indolore, viene eseguito mediante un accesso chirurgico diretto e la cicatrice viene nascosta in una ruga del collo.
Non si tratta di una procedura volta alla modificazione del timbro della voce.
Rimodellamento pomo d'Adamo prima e dopo:
Tireoplastica: la freccia nera mostra la cartilagine tiroidea in
eccesso: clicca qui
La cartilagine
viene rimodellata, una porzione a forma di V viene asportata:
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La sutura estetica al
termine dell’intervento che nasconderà la cicatrice in una ruga del
collo: clicca qui
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